Scarichi per moto, i migliori in commercio: quale scegliere

2023-02-16 15:07:12 By : Mr. Alvin Huang

Un cambiamento che fa davvero la differenza.

Il rumore potente di una moto è uno di quegli aspetti affascinanti che circondano le due ruote. Anche gli scarichi sono un accessorio must tra i motociclisti, ma attenzione a come si sceglie la marmitta perché è una delle principali cause per cui ci si può ritrovare con multe salate e decisamente indesiderate. Le possibilità sono molte, tra gli scarichi per la moto artigianali, quelli usati e quelli più classici si ha davvero l'imbarazzo della scelta. Vediamo quindi come dar voce ai motori per sentire al meglio il dolce suono degli scarichi.

Personalizzare la propria moto in ogni più piccolo dettaglio è il sogno di ogni motocilista, purtroppo però c'è un articolo del codice della strada ideato per evitare che qualcuno si faccia prendere un po' troppo la mano, andando mettere in pericolo gli altri o più semplicemente a disturbare il resto della società. Si tratta dell'articolo 78 che a sua volta rimanda all'art. 236 del C.d.S. che nello specifico si occupa dei sistemi di scarico e di come essi siano considerati come fonte di inquinamento acustico. La marmitta è uno dei principali motivi per il quale un motociclista può ritrovarsi nei guai ai posti di blocco. Sappiamo infatti che è una delle parti più fragili della moto o che in ogni caso non avrà mai la stessa durata del resto dei pezzi andando a richiedere riparazioni o più comunemente delle sostituzioni. Quindi nel caso in cui il livello di rumorosità del nuovo scarico non coincida con quello indicato sul libretto di circolazione dall'azienda di produzione della moto scatta automaticamente la multa. È fondamentale allora fare attenzione scegliendo un tipo di silenziatore uguale all'originale o in alternativa con uno che sia omologato alle norme vigenti dettate dall'Unione Europea.

Uno dei principali vantaggi che può derivare dal cambiare lo scarico della moto è l'aumento della potenza del motore. Con la giusta combinazione infatti si possono guadagnare diversi cavalli in più rispetto alla versione originale di fabbrica. Ci sono davvero molte opzioni sul mercato, dalle occasioni convenienti nel settore dell'usato all'aftermarket e persino scarichi artigianali costruiti su misura del cilindro. Questi ultimi sono forse quelli su cui puntare se si desira aggiungere più potenza al motore, altrimenti gli scarichi universali vanno altrettanto bene. È meglio ribadire che qualsiasi sia la provenienza è però fondamentale che la marmitta sia omologata.

Un prodottino davvero niente male è il LeoVince LV-12, il cui prezzo varia tra i 700 e gli 800 euro a seconda del rivenditore. Il materiale del terminale è un titanio leggero dotato anche di scudo termico, valvola di scarico integrata e tappo in fibra di carbonio. Uno scarico progettato per offrire un suono davvero speciale ma purtroppo leggermente ridotto. Realizzato con un quarto di peso in meno rispetto alla marmitta nella versione di serie standard. Fa infatti parte di una nuova gamma di LeoVince chiamata Durability Reimagined che punta ad una maggiore durata di vita del prodotto. Questo terminale è omologato EC / ECE e l'installazione è molto semplice alla rimappatura non necessaria. Salendo di prezzo (ma anche di livello) troviamo l'Arrow Sonora, con un prezzo che si aggira intorno ai 950 euro. È uno scarico molto leggero, soli 3,3 chilogrammi, contro i 5,6 del LeoVince. Ha un terminale in titanio con fondello in carbonio mentre il raccordo e l'interno silenziatore sono in acciaio inox. Ha un'installazione leggermente più complicata rispetto al modello che abbiamo appena visto, la mappatura non è essenziale ma molto consigliata, la valvola allo scarico deve essere tolta oppure ne va aggiunta una elettronica.

Supera di poco i mille euro lo scarico SC-Project Adventure Titanium che fa parte della linea di accessori creata da Honda. Come si può capire dal nome il terminale è in titanio ma il fondello è in carbonio mentre il raccordo è invece in acciaio inox AISI 304 con saldature TIG. La valvola di scarico è il pezzo forte di questa marmitta e anche la caratteristica che la differenzia dall'originale. La valvola è comunque pensata per riuscire a comunicare con l'elettronica di serie senza problemi. Il peso è di soli 3,9 chilogrammi e per installarla occorrono poco più di trenta minuti. Il suono che produce questo terminale è davvero coinvolgente e saprà ricompensare appieno la spesa. Infine, in cima alle classifiche, grazie alla sua qualità costruttiva, è l'Akrapovic S-H11S02-HGJT. Questo terminale top di gamma è in titanio leggero e con scudo termico, ha il tappo in fibra di carbonio e una valvola di scarico integrata. Pesa 30 grammi in più rispetto all'SC-Project, quindi 4,2 chilogrammi in totale. Offre un suono unico e non ha bisogno di rimappatura al momento dell'installazione. L'unico difetto di questo scarico è il prezzo leggermente elevato che supera i 1600 euro.