Olio freni moto come controllarlo e quando sostituirlo - Dueruote

2023-02-16 15:49:43 By : Ms. Ella i

Vi è mai capitato di sentire la leva del freno “spugnosa”? Ecco, quello vuole dire che è tempo di controllare l’impianto frenante e in particolare l'olio dei freni. Il sistema più importante per un motociclista che permette di avere sempre il pieno controllo della moto e fondamentale in caso di emergenza, l’impianto del liquido freni ha bisogno periodicamente di una manutenzione per funzionare sempre nel migliore dei modi.

In questo articolo spieghiamo come va controllato e quando è tempo di sostituire l’olio dei freni.

L’impianto dell’olio dei freni non è particolarmente complesso e utilizza pochi componenti per funzionare. In ordine si trovano la leva del freno, la vaschetta di riserva dell’olio, il tubo solitamente intrecciato che collega la leva alla pinza e infine il pistoncino della pinza del freno che viene spinto dall’olio in pressione. Il funzionamento è semplice; una volta tirata la leva, l’olio viene messo in pressione all’interno del circuito come per reazione a catena essendo “schiacciato” in ogni punto, fino a spingere il pistoncino finale e quindi le pastiglie contro il disco. Il funzionamento è identico nel caso del freno posteriore e, se presenti, di freni a tamburo.

Per verificare lo stato dell’olio bastano pochi passi. Innanzitutto, bisogna controllare il livello all’interno della vaschetta e per farlo ci sono due modi a seconda del serbatoio montato sulla moto. Il più semplice è il caso della vaschetta trasparente che consente di visualizzare bene il livello e lo stato dell’olio. Un’altra tipologia di vaschetta è quella in metallo che utilizza un piccolo oblò in plexi per visualizzare da fuori il livello dell’olio all’interno, in questo modo però è difficile valutarne lo stato senza aprirla. In generale il livello dell’olio deve essere contenuto tra il livello di massimo e minimo segnalati da due tratti solitamente in rilievo. Un livello troppo alto o basso può compromettere il funzionamento dell’impianto. Nel caso servisse un rabbocco, prima di farlo è bene controllare lo stato delle pastiglie; se queste fossero troppo consumate il livello d’olio all’interno del serbatoio potrebbe essere sceso solo perché il pistoncino esce dalla pinza per compensare lo spessore mancante delle pastiglie. In questo caso sostituendo le pastiglie, il livello risale senza bisogno di rabbocco.

Un’altra cosa da controllare è lo stato dei tubi; questi non devono essere troppo flessibili poiché devono reggere a pressioni relativamente alte, perciò le pareti sono rigide a tal punto da evitare rotture per sforzo. Occhio alla presenza di perdite che necessitano della sostituzione del componente se derivano proprio dal tubo, oppure di una regolazione se presenti nei punti di giunzione tra leva o pinza.

All’interno della pinza il circuito è preformato, quindi non ci sono parti sostituibili. L’unico componente da controllare è la guarnizione attorno al pistoncino che può rompersi se molto datata o diventare secca e provocare malfunzionamenti. Questa è sostituibile.

In generale l’olio freni ha bisogno di una sostituzione periodica. Questa varia a seconda del modello di moto e dall’utilizzo. Si può definire come tempo corretto una volta l’anno, oppure dopo circa 8 mesi se la moto viene utilizzata spesso o in modo intensivo. Il motivo è che il continuo sforzo dell’olio all’interno del circuito ne compromette le caratteristiche dopo un certo tempo e spesso si formano bolle d’aria all’interno dell’impianto, assieme a detriti di sporco in particolari casi, che riducono l’effetto frenante. Soporattutto non parliamo di chilometri percorsi poichè l'olio in una moto lasciata in box può comunque deteriorarsi. Si può capire che è ora di uno spurgo quando la leva del freno non agisce più in maniera netta, ma risulta più morbida o in casi estremi arriva quasi a fondo corsa senza effetto frenante da parte della moto.

La sostituzione dell’olio è una pratica piuttosto semplice. Per farlo basta l’olio adatto visualizzabile spesso sul tappo della vaschetta o dal libretto di manutenzione (il più diffuso è il DOT 4 ma alcuni modelli di moto adottano il DOT 5.1), una chiave inglese, solitamente da 10 mm o da 12 mm, un tubo di diametro uguale alla chiave e una vaschetta. Per questa operazione è consigliabile essere in due persone. Si parte collegando il tubo alla piccola vite bucata sulla testa, posizionata sulla pinza e aprendo la vaschetta dell’olio freni. Una persona è posizionata in corrispondenza della vite e l’altra agirà sulla leva del freno. Si effettuano 5/6 pompate tramite la leva, ciò permette di mettere bene in pressione l’olio nell’impianto e di spingere lo sporco verso il fondo. A questo punto si mantiene la leva tirata e si svita la vite con il tubo collegato, basta un quarto di giro. L’olio uscirà da questa e saranno visibili le bolle d’aria ed eventuali detriti che vanno scaricati nella vaschetta. Una volta che l’olio smette di uscire si richiude la vite e si rilascia la leva arrivata a fondo corsa. A questo punto si ripete il processo finché non si notano più bolle d’aria uscire dalla pinza e nel frattempo si effettuano dei rabbocchi d’olio prima che questo finisca all’interno del serbatoio.

Effettuata l’operazione bastano un paio di pompate con la leva per rimettere l’olio alla giusta pressione e dovrebbe svanire l’effetto “spugna” anche da fermi. Attenzione a non mettersi in marcia prima di rimettere in pressione l’olio, alla prima frenata ci si potrebbe trovare con la leva quasi a fondo corsa.

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