Dehors in funzione tutto l’anno: le mille soluzioni per il comfort outdoor - Italia a Tavola

2023-02-16 15:49:42 By : Ms. Linda Tang

I l Covid ha dato una spinta inaspettata a una tendenza che era già in atto, ma si muoveva con timidezza nel mondo Horeca, soprattutto tra autunno e inverno e in nord Italia. Prima della pandemia l’arredo per esterno studiato per affrontare i mesi più rigidi viveva in un mercato un po’ imbrigliato. Solo gli operatori più dinamici osavano, anche perché la clientela non era ancora pronta a questa aggiunta.

Tra mascherine e vaccini gli stili di vita sono però cambiati radicalmente e “l’aperto” è diventato sostanza e in molti casi sopravvivenza. In aggiunta, le ordinanze comunali hanno agevolato l’occupazione del suolo pubblico e non appena è stato dato il via libera i consumatori, questa volta con un approccio più pragmatico, hanno incominciato a riempire i dehors, non preoccupandosi più se si era a Trieste o a Torino, in novembre o in gennaio.

Il consumo all'aperto in ogni stagione è diventato una prassi abituale

Una dinamica evolutiva nata su un terreno fertile, come dimostra il fermo immagine, datato primavera 2022, tratto dal Rapporto “Il valore economico e sociale della distribuzione Horeca nel post Covid-19”, realizzato dal Censis in collaborazione con Italgrob, la federazione italiana dei distributori Horeca. “Per l’88,3% del campione intervistato la presenza di una rete di bar, caffè, pasticcerie, enoteche e ristoranti è importante per assicurare la buona qualità della vita, rendendo i territori vitali e aperti alla relazionalità. Il 68,8% è convinto che la presenza degli esercizi pubblici renda i luoghi anche più sicuri e frequentabili. Il 67,3% (il 74,8% dei giovani) ritiene che proprio la presenza dei locali consenta di organizzare al meglio la movida, evitandone le degenerazioni. Invece, l’assenza degli esercizi pubblici condanna i territori al declino economico e al degrado sociale”. Su questa spinta, e con i dehors destagionalizzati che sono andati moltiplicandosi in lungo e in largo per tutto il Paese, l’esterno di bar e ristoranti è diventato quindi un luogo non solo da proteggere e riscaldare, ma da arredare, da vivere. E il mondo produttivo ha calato le sue carte. A maggior ragione tenuto conto del fatto che il 31 dicembre scorso sono scadute le semplificazioni e le deroghe concesse durante la pandemia per l'occupazione di suolo pubblico da parte dei locali. Senza una proroga, tutto sarebbe tornato come nel pre-Covid. Ma la proroga è arrivata. Grazie alle richieste avanzate dalla Fipe-Federazione italiana pubblici esercizi, i dehors sono salvi fino al 31 dicembre prossimo.

Grazie alle richieste avanzate dalla Fipe-Federazione italiana pubblici esercizi, i dehors sono salvi fino al 30 giugno prossimo

«I dehors hanno ridato vivibilità e sicurezza a molti spazi urbani - ha dichiarato a Italia a Tavola Luciano Sbraga, vicedirettore di Fipe - Sono apprezzati dai cittadini e, se ben gestiti e normati, danno l'immagine di una città sempre più accogliente e consentono di migliorare la qualità della vita di tutti. I sei mesi di proroga devono essere utili ai Comuni per realizzare dei regolamenti appositi per i tavolini all'aperto. Dobbiamo passare da una situazione emergenziale a una situazione strutturale, che non deve avere regole identiche, ma deve essere un giusto compromesso. I dehors sono uno spazio pubblico, non estraneo alla città, ma parte del tessuto urbano e che dà valore a questo spazio. Per aumentarne la qualità degli arredi servono investimenti, ma per investire servono regole chiare e definite, in modo che si evitino distorsioni». 

Il mondo produttivo è pronto da tempo. A Bolzano Lusini porta da oltre 30 anni la sua esperienza in fatto di attrezzature e soluzioni nel mondo Horeca. Soluzioni a elevato contenuto di servizio e di sostenibilità. «La stagione outdoor 2023 - spiega il project manager Fabrizio Deidda - sarà caratterizzata da una particolare attenzione per i materiali e il design dei mobili da esterno. Lusini quest’anno ha riposto particolare attenzione alla scelta di legni per esterno certificati Fsc, proveninenti dunque da foreste gestite in maniera sostenibile. È il caso della nuova serie di mobili Cassaro in legno massiccio di eucalipto, composta da un divano e una poltrona, corredata da morbidi e ampi cuscini, che la rendono particolarmente confortevole, e un moderno design in tessuto intrecciato rope».

Lusini: elementi della linea Cassaro

Punta, invece interamente sul design, la collezione di mobili Bevera in alluminio verniciato a polvere. Una gamma di sedie, poltrone e tavoli dalle forme classiche e sinuose che lasciano sicuramente il segno nell’arredo di terrazze e aree all’aperto. 

La collezione Bevera di Lusini

Ennesimo fiore all’occhiello della stagione 2023 firmata Lusini, inoltre, è la collezione di sedie e poltrone Alcamo. Una gamma di mobili in alluminio e corda dal design raffinato e armonioso, declinati nei tenui colori antracite ed ecrù e affiancati da ampi cuscini per rendere l’esperienza ancora più comoda. Una soluzione ideale per impreziosire e rendere unici gli ambienti.

Fondata nel 1982, Gibus di Saccolongo (Pd) negli anni si è costantemente evoluta arrivando oggi a essere uno dei player di riferimento, a livello globale, nel settore outdoor design di alta gamma per gli ambiti Horeca e Residenziale. «Forte di un know how di oltre 40 anni - sottolinea l’amministratore delegato Alessio Bellin - Gibus presenta all’interno della propria ampia gamma molteplici soluzioni particolarmente interessanti per il canale Horeca, a partire dalle pergole bioclimatiche, avanzati modelli che abbinano una struttura solida e resistente a un’innovativa copertura a lame in alluminio orientabili, in grado di ruotare da 0 a 135°. Proprio grazie a tale tecnologia, questa soluzione è ideale per sfruttare l’outdoor di bar, ristoranti e hotel, creando un’area sotto cui i clienti possano godere di un piacevole microclima, proteggendosi dall’esposizione diretta alla luce del sole, dalla pioggia o dall’irruenza del vento, in qualsiasi stagione. Le nostre pergole bioclimatiche hanno in più un ulteriore valore aggiunto per gli operatori professionali: sono in sostanza un prodotto estremamente versatile, in quanto personalizzabile in diverse modalità e quindi in grado di adattarsi a qualsiasi contesto. Oltre a essere proposte in svariati modelli, dimensioni, finiture e cromie, queste strutture sono state infatti progettate con un concept modulare che permette la libera combinazione di singole pergole, consentendo di coprire anche spazi esterni molto ampi».

Pergola bioclimatica firmata Gibus

La grande versatilità di questo prodotto è data infine anche dall’ampia gamma di accessori di cui può essere dotato: vetrate e riscaldatori per garantire una temperatura più gradevole nei mesi freschi, tende verticali per offrire più comfort quando il sole è basso all’orizzonte, impianti audio, sistemi di illuminazione a Led o ancora, per esempio, il sistema di riscaldamento della superficie delle lame Snow Melt System, in grado di prevenire la formazione e l’accumulo della neve sulla copertura.

Pergola bioclimatica Velvet Plus

Tra i prodotti su cui punta Gibus c’è la pergola bioclimatica Velvet Plus, che è dotata di una copertura retrattile a due gradi di libertà, grazie alla quale è possibile creare situazioni tra loro molto diverse in termini di penetrazione della luce negli ambienti outdoor protetti dalla struttura: con questo modello si potrà in sostanza optare per una copertura completamente chiusa, per avere un ombreggiamento completo, nonché la massima protezione dagli agenti atmosferici. Orientata, per permettere a luce e aria di diffondersi nella quantità desiderata, oppure impacchettata, per beneficiare di una totale luminosità. Nota di stile per ambienti esterni che ambiscano a sorprendere ed emozionare, offrendo al contempo più funzionalità, Velvet Plus garantisce la completa integrazione nella struttura delle chiusure zip screen, da utilizzare come schermature per evitare l’effetto serra nei mesi più caldi, e permette, contemporaneamente, di abbinare quest’ultime a chiusure vetrate. Contraddistinta da un design essenziale e attualissimo, questa pergola è proposta in versione a isola nonché addossata frontale o laterale e consente la massima versatilità anche a livello progettuale, in quanto è possibile assemblare moduli personalizzabili in un’ampia gamma di combinazioni.

Sempre in Veneto, nel Trevigiano, Contral è un'azienda specializzata nel mercato dell’arredamento outdoor, con particolare focus verso il suo utilizzo nell’Horeca. «Nata nel 2001 - spiega il titolare, Roberto Moro - si è da subito affermata sul mercato di riferimento per la qualità e la durevolezza dei suoi prodotti. Grazie a una politica di continui investimenti nella ricerca dei migliori materiali e delle migliori tecniche manifatturiere. Organizzata in modo flessibile, è capace di dare risposte puntuali a produzioni assai diverse tra loro, contando sull’esperienza di partner selezionati e sulla capacità del suo polo logistico situato a Villorba».

Le numerose sedie e poltroncine marchiate Contral, da anni presenti nelle piazze e nei vicoli di Venezia, stanno a testimoniare la grande affidabilità della produzione, anche in presenza di agenti atmosferici particolarmente aggressivi, quali maree e nebbie saline. Oggi Contral rinnova l’immagine del marchio, con una veste al passo con i tempi e, soprattutto, con nuove ed eleganti collezioni all’insegna di un design ricercato e accattivante, mantenendo tutti i requisiti di qualità e stabilità. Un altro fiore all’occhiello è il molto apprezzato servizio post-vendita, offerto a tutti i clienti, talvolta anche oltre i termini di garanzia.

Sedute Contral Method

Contral propone ogni anno nuovi prodotti anticipando le tendenze e le richieste del mercato. La collezione Method è una delle new entry 2023: una nuova famiglia di sedute adatte al mercato Horeca e non solo. Questa linea elegante offre un disegno contemporaneo che ne esalta la comodità e la raffinatezza. Costruita su un solido telaio in alluminio, verniciato a polveri poliesteri, questa poltroncina è rivestita da una corda sintetica 12mm intrecciata a mano. Il cuscino della seduta è in tessuto Pvc, con imbottitura drenante e sfoderabile? La poltroncina è disponibile in 3 diverse colorazioni: verde, bianco/beige e antracite.

A Tribiano, nel Milanese, Vortice è da sempre un punto di riferimento per i pubblici esercizi. «Esistono sul mercato differenti tipi di sistemi e attrezzature per ambienti esterni - si sottolinea dall’azienda - adatti a creare un giusto tepore che consente alle persone di frequentare, anche nelle stagioni fredde, terrazze e dehors di bar, ristoranti, hotel e locali pubblici in generale. Questo comporta lo sfruttamento di spazi che sarebbero inutilizzabili, ma esige la necessità di scegliere un prodotto sicuro per chi ne usufruisce ed efficiente da un punto di vista ecologico ed economico. Il tradizionale fungo a gas, oggi, è sempre più in disuso per l’impatto ambientale, la dispersione del calore con conseguente aumento dei costi di esercizio e per le problematiche, non trascurabili, relative agli standard di sicurezza da rispettare per lo stoccaggio di bombole a gas. Le lampade a infrarossi rappresentano invece una valida alternativa: riscaldano direttamente i corpi, come i raggi del sole, senza dispersione di calore nell’ambiente, rappresentando così un sistema energeticamente efficiente e assicurano una perfetta eco-compatibilità perché, in assenza di fenomeni di combustione, non disperdono nell’aria sostanze inquinanti e cattivi odori».

Vortice: lampade Thermologika Colonna

Per questo motivo Vortice ha scelto di progettare sistemi per esterni esclusivamente basati sulla tecnologia del riscaldamento a raggi infrarossi, posizionandosi in una fascia medio alta del mercato per qualità dei prodotti, durata nel tempo, riduzione dei consumi energetici, rispetto per l’ambiente e sicurezza per le persone. La gamma è composta da più modelli di lampade riscaldanti, tutte dotate di una ricca dotazione di accessori così da permetterne l’installazione nelle più svariate situazioni, risolvendo un ampio ventaglio di esigenze: dalla semplice installazione a parete della Thermologika, che ha anche una versione di design, alla Thermologika Soleil System, una soluzione completa che offrendo tante possibilità di montaggio permette un miglior sfruttamento degli spazi esterni, fino all’ultima novità di prodotto, la Thermologika Colonna installabile su un palo e la Sky da appendere a un soffitto, in caso di presenza di una tettoria.

Lampada da soffitto Thermologika Sky

Tutti i modelli della gamma si caratterizzano per l’estrema versatilità e semplicità di installazione e, grazie a certificazioni ottenute dai più importanti enti internazionali, sono sicuri, duraturi nel tempo, a risparmio energetico e rispettosi dell’ambiente. Non bisogna poi dimenticare il design, che rappresenta da sempre il tratto distintivo dell’azienda ed è tutt’ora tra i valori fondanti su cui basa il proprio successo. Dal punto di vista dell’efficienza energetica e dei consumi, le lampade a raggi infrarossi di Vortice costituiscono il sistema più efficace ed energeticamente efficiente per garantire il comfort termico in spazi aperti. Inoltre, il principio di funzionamento delle lampade a infrarossi, che non presuppone fenomeni di combustione, ne assicura la perfetta eco-compatibilità, senza dispersioni in atmosfera di sostanze inquinanti e cattivi odori, senza le complicazioni legate alla sicurezza e i costi insiti nello stoccaggio dei fusti di gas dei tradizionali funghi.

Sempre in Lombardia, a Mornico al Serio (Bg), Pedrali da sessant’anni produce arredi multimateriale per il contract e la casa collaborando con designer di respiro internazionale. «Tra i principali trend in atto - spiega Monica Pedrali, ceo dell’azienda - prosegue l’attenzione crescente nei confronti degli arredi per gli spazi outdoor delle nostre abitazioni, nei dehors di ristoranti e caffetterie e nelle aree comuni degli ambienti di lavoro. Questi spazi sono sempre più pensati per garantire il benessere delle persone e consentire un’evasione dalla realtà. L’idea è quella di portare all’esterno il comfort caratteristico degli arredi per indoor. Realizzate con materiali di alta qualità, le collezioni outdoor Pedrali garantiscono resistenza alle diverse condizioni atmosferiche, una facile pulizia e la durata nel tempo. Sono prodotti leggeri e facili da movimentare, spesso impilabili per salvaguardare lo spazio se non utilizzati o essere facilmente riposti a fine giornata. Sia per le collezioni indoor, che per quelle outdoor, da sempre Pedrali porta avanti un percorso legato alla sostenibilità ambientale che parte dal prestare attenzione, già in fase progettuale, oltre che durante il processo produttivo, ai materiali utilizzati, all’ottimizzazione del consumo di materie prime e alla razionalizzazione delle risorse, oltre che al riuso e/o riciclo dei rifiuti, alla disassemblabilità e al controllo delle emissioni. Nel 2020 Pedrali ha presentato le sue collezioni “recycled grey” in polipropilene riciclato: 50% da scarto di materiale plastico post consumo e 50% da scarto di materiale plastico industriale. Al Salone del Mobile 2022 è stata presentata la versione “recycled grey” di Souvenir, la collezione di sedute disegnata da Eugeni Quitllet. Disponibile in versione sedia o poltrona, Souvenir nasce dalla volontà di reinterpretare le classiche sedie di colore verde che si trovano nel Jardin des Tuileries o nel Jardin du Luxembourg, icone di Parigi conosciute in tutto il mondo. Souvenir riprende la forma di queste sedute, reinterpretandola attraverso il ricorso a un nuovo materiale. Il risultato è una seduta monoblocco realizzata in polipropilene e pensata specificatamente per l’utilizzo outdoor. Leggera ma estremamente resistente, Souvenir si caratterizza per un’armonia di forme in grado di integrare tutti gli elementi che la compongono in modo organico e naturale. Le forme morbide e le doghe tridimensionali rendono la seduta di Souvenir molto confortevole. Le sue gambe si allargano nella parte finale confluendo in un caratteristico piedino. Souvenir delinea e definisce il proprio spazio ovunque collocata, che sia un giardino, una terrazza o una caffetteria all’aria aperta. L’obiettivo è quello di far sentire a proprio agio chi vi si siede».

Cmp Design ha, invece, ideato Lamorisse, una poltrona pensata per stare all’aria aperta. Il telaio in alluminio la rende perfetta per una veranda lungomare, per i dehors ombreggiati, per una tavola a bordo piscina e persino per il ponte di una nave. La sua leggerissima struttura, realizzata in estruso di alluminio, con gambe a sezione ovale saldate a un bracciolo a sezione rotonda, accoglie un morbidissimo cuscino generoso e avvolgente. La caratteristica principale di questa poltroncina è il contrasto tra la struttura portante, un telaio dalla forma sobria e il cuscino ricco e accogliente. In Lamorisse è possibile rimuovere agilmente il cuscino, impilare i telai e riporre i cuscini distesi per occupare il minor volume possibile. Il facile collocamento del cuscino sulla struttura favorisce inoltre lo stoccaggio e la movimentazione e consente di aggiornare le parti imbottite, senza ricorrere alla sostituzione dell’intero prodotto. Tutti gli elementi del prodotto sono distinti, indipendenti e svincolati, perciò facilmente separabili in fase di dismissione. 

Poltrona Lamorisse di Pedrali

Pedrali, inoltre, propone Babila Twist, design Odo Fioravanti, che è una poltroncina in acciaio caratterizzata da una seduta ampia e accogliente, ricoperta da un intreccio realizzato con una corda piatta di polipropilene, resistente agli agenti atmosferici. L’incordatura, realizzata in Italia da esperti artigiani, avvolge i braccioli e crea un gioco di luci e ombre sullo schienale. Il tratto distintivo di Babila Twist è la combinazione tra la scocca intrecciata e il telaio in tubo d’acciaio provvisto di doghe per la seduta, uniti attraverso viti che consentono un agile disassemblaggio al fine del riciclo e della sostituzione dei componenti. Sulla seduta di Babila Twist appoggia un confortevole cuscino imbottito in poliuretano espanso drenante, capace di asciugare velocemente, rivestito con un tessuto per esterno.

Soluzioni studiate per soddisfare le nuove esigenze dei pubblici esercizi che oggi devono offrire alla clientela anche un servizio all’aperto destagionalizzato. A Milano il ristorante Rugantino utilizza il dehors tutto l’anno. «Siamo in una zona pedonale meravigliosa di fronte alle Colonne di San Lorenzo - spiegano - Durante i mesi freddi abbiamo in piena attività un’ampia veranda dotata di pareti scorrevoli e di funghi riscaldanti che accoglie una settantina di coperti. Oggi la richiesta è potente, interno o esterno non fa differenza. All’inizio la clientela era un po’ titubante, ma l’affaccio sulla piazza è così seducente che ha fugato subito ogni dubbio».

Sempre a Milano il bar Flow della centralissima piazza Borromeo è un’istituzione. Vanta un dehors con un centinaio di coperti che nelle bella stagione si può conquistare solo se si prenota. «È in attività tutto l’anno - puntualizzano dal locale - e la clientela continua a consumare all’aperto anche in inverno. Con la pandemia lo spazio all’aperto è diventato quasi un’esigenza per molti. Come copertura abbiamo dei tendoni, ma non essendoci paratie non ci conviene mettere funghi che riscaldano. Con quello che costa il gas, poi».

Ci spostiamo a Firenze al Viktoria Lounge Bar, zona Santa Croce, tempio della mixology. Anche qui la clientela non rinuncia al suo drink all’aperto anche quando le temperature non sono le più invitanti. «I nostri ospiti sono soddisfatti - si commenta - Sulla pedana esterna al locale abbiamo installato 2 ombrelloni a chiusura dotati di lampade irradianti. Una soluzione che funziona per 5 tavoli e una quindicina di coperti. E per chi non sa rinunciare all’abbinata cocktail-sigaretta è il non plus ultra».

Gibus: tenda a bracci 1/5 Poltroncine Dub di Contral 2/5 Collezione Alcamo di Lusini 3/5 Lampada Thermologika Colonna di Vortice 4/5 Poltroncina Babila Twist di Pedrali 5/5 Previous Next

Lampada Thermologika Colonna di Vortice

Poltroncina Babila Twist di Pedrali

Lusini via del Macello 57/A - 39100 Bolzano Tel 0471 1775260 

Gibus Via Luigi Einaudi 35 - 35030 Saccolongo (Pd) Tel 049 8015392

Contral Via Roma, 261/24 - 31020 Villorba (Tv) Tel 0422 444850

Vortice Strada Provinciale Cerca 2 - 20067 Zoate (Mi) Tel 02 906991

 Pedrali Sp 122 -(incrocio con via Padania) - 24050 Mornico al Serio (Bg) Tel 035 83588

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